giovedì 21 febbraio 2013

“Le persone, all’inizio, non si scelgono.



Le persone ci capitano. Ci sono momenti della vita in cui capitano di più – all’inizio, soprattutto, quando ancora le idee non sono molto chiare e sono gli altri a scegliere per noi – in quale scuola andare, se imparare o meno a suonare uno strumento o praticare uno sport, cose del genere. Poi continuano a capitare, ma capitano in luoghi in cui siamo arrivati perché lo abbiamo deciso – magari non nel momento in cui ci arriviamo ma qualche giorno prima, o mese, o anno.
Le persone, quindi, ci capitano. E ci capita che ce ne sia una che ci piace più delle altre, e magari ci capita di pensare di volerla baciare, di volere passare del tempo con lei – cose così – ci capita di non riuscire a non pensare a quella persona. Ci capita di sentirci innamorati.
L’amore, però, è una cosa diversa, credo. Non è una cosa che capita. Passa un po’ di tempo, e magari hai già baciato quella persona, e hai passato del tempo con lei e tante altre cose, cose che diventano sempre più scelte e sempre meno caso, e capisci che sì, è la persona giusta. A quel punto, secondo me, scegli l’amore.
E’ una cosa che fai ogni mattina, scegliere l’amore. Ti svegli, vai in bagno a fare la pipì, ti lavi le mani, metti la caffettiera sul fuoco, fai colazione, ti lavi i denti, ti fai la doccia, ti vesti – e in un momento in mezzo a tutti quei momenti decidi di amare quella persona, la persona che hai scelto di amare. Scegli di baciarla come quando non desideravi altro che le sue labbra, scegli di passare del tempo con lei come quando ogni minuto di lontananza ti provocava una fitta intollerabile di mancanza, – cose così.
Non esiste l’amore, esiste l’amare.”

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