venerdì 28 settembre 2012

CANCRO....COSA MOSTRI... E COSA NASCONDI


COSA MOSTRI…


Intuizione – E’ un tuo punto di forza quella comprensione intuitiva che non ha bisogno di strumenti logico – razionali, ma capta l’essenza delle cose, anticipa gli eventi, arriva prima della verità. E sai sempre cosa passa nell’animo di chi ha vicino, ne riesci a cogliere le intenzioni e le motivazioni più segrete. Però, con antenne così sensibili, puoi anche procurarti una certa dose di ansia.

Sbalzi d’umore – Prima dolce e comprensivo, poi d’improvviso suscettibile e taciturno, ora iroso ed insofferente, ora disponibile e conciliante…la tua lunacità è imprevedibile e non è facile da interpretare. Immerso nel flusso delle tue sensazioni, reagisci a seconda della corrente di positività oppure di negatività che avverti intorno a te. Alti e bassi, dunque, sono le tue maree.

Affettività – La esprimi con tenerezza verso chi ami, delicatezza e senso protettivo nei confronti di chiunque faccia parte del tuo clan, del tuo mondo di esperienze e di ricordi. Ma tendi anche a instaurare relazioni di tipo simbiotico, con una sotterranea, inconscia dipendenza reciproca che ricorda molto il legame madre – figlio, il tema di fondo della tua vita emotiva.

…E COSA NASCONDI

Riservatezza – La necessità di proteggere la tua intimità ti porta a tenere atteggiamenti di cauta apertura verso l’esterno ed a fare una netta distinzione tra pubblico e privato. A volte vorresti che gli altri comprendessero i tuoi silenzi, tu però non fai molto per aiutarli a penetrare nel tuo guscio.

Malinconia – E’ una vena sottile che ti pervade anche nei momenti sereni, un sentimento inesprimibile in cui si mescolano nostalgie e memorie, dolcezza e languore. Arricchisce la tua creatività, ma a volte sconfina nell’auto commiserazione di chi si sente e non sempre a ragione, incompreso.

Ostinazione – C’è una forza ammirevole dietro la resistenza con cui affronti le prove della vita e la perseveranza con cui persegui i tuoi obiettivi. La questione però cambia quando, senza cedere di un passo, continui a portare avanti una situazione conclusa o ti fissi su un progetto impossibile.

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