Etimologia e storia
Nome gentilizio romano risalente all'etimo faba=fava. Così si chiamarono: il celebre avversario di Annibale, Quinto Fabio Massimo detto il Temporeggiatore e Quinto Fabio Vibuliano, scampato alla strage di una famiglia di ben 300 membri. Feste: 17 maggio, 31 luglio e 20 gennaio. Varianti: Fabiano, Fabiana, Fabiola, ricordata il 27 dicembre.
Carattere e destino
Come il suo celebre predecessore, il vincitore Annibale, Fabio tenta sempre di prendere tempo rivelandosi indeciso, insicuro, ritardatario anche in amore. Rude, impacciato ma sensibile e romantico ama la vita libera, la campagna, la piante e da queste potrà trarre la propria fortuna. Frugalità, malinconia. Lo stesso dicasi per i nomi derivati.
Fortuna
Il sei è il numero favorevole a Fabio. Il giorno propizio: venerdì. Colore: verde. Per Fabiano, invece il tre, il violetto. Per Fabiana rispettivamente il sette, il lunedì e il bianco. Fabiola infine avrà favorevoli il numero uno, il colore giallo e la domenica.
Talismani: Per Fabio, un berillo, una farfalla, un rametto di mirto o una fava. Per Fabiano, un pezzeto di stagno, un'ametista, un chiodo di garofano. Per Fabiana, una perla e una foglia di malva. Per Fabiola, una peonia e un tomazio.
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