martedì 13 marzo 2012

L'importanza della prima colazione




Per un'alimentazione corretta


La prima colazione

La prima colazione è un momento fondamentale della giornata, specialmente dal punto di vista nutrizionale. Quando ci si alza, il corpo è a digiuno da parecchie ore e deve affrontare un'intera giornata. Gli va quindi dato tutto il carburante necessario, sapendo che avrà tutto il tempo per consumarlo, a differenza di quello che mangiamo la sera a cena. Per questi motivi, il comportamento più illogico sarebbe proprio quello di bere solo una tazza di latte o caffé, se non addirittura digiunare.
Chi ci tiene alla linea, è bene che non salti mai la colazione e che anzi consumi al mattino un quarto circa del fabbisogno calorico giornaliero. Per fare un esempio, un uomo adulto, che ha bisogno mediamente di 2.500 kilocalorie al giorno, a colazione ne dovrebbe consumare 500, quindi molto più di una tazza di latte o caffé.
Inoltre è molto opportuno che la prima colazione venga consumata con calma, in compagnia degli altri familiari. Se si può, naturalmente.
Le vitamine, il calcio e le proteine del latte che ingeriamo alla mattina, infine, aiutano a mantenre un benessere generale e, in particolare, a conservare una pelle del viso elastica e tonica e un sorriso da invidia, grazie a denti forti e robusti.
Gli alimenti

Ecco una rassegna dei principali alimenti in grado di soddisfare il nostro fabbisogno calorico.
Il latte è un alimento completo ed assai importante. È ricco di calcio, proteine, zuccheri, minerali e vitamine: quello intero contiene il 3,4 per cento di grassi, quello parzialmente scremato l'1,8 per cento e quello totalmente scremato solamente lo 0,3 per cento. È bene perciò sapere che la rinuncia al latte interno, il più buono, comporta un risparmio di calorie molto modesto.
Lo yogurt, come ogni derivato del latte, è altrettanto utile. Nello yogurt, inoltre, è molto elevata la quantità di calcio, di proteine di buona qualità e di vitamine B2 e A.
La spremuta d'arancia è anche un ottimo alimento: un bicchiere di spremuta a colazione soddisfa l’esigenza nutritiva giornaliera di vitamina C, che per il nostro organismo è pari a 60 mg.
I prodotti da forno - cioè i vari tipi di biscotti, dolci e fette biscottate - sono preferibili ai dolci di pasticceria, perché sono preparati con alimenti semplici, come le uova, il latte ed i grassi vegetali, e sono più ricchi di carboidrati, come gli zuccheri ed i cereali, che danno un grande apporto di energia immediatamente utilizzabile.
Tra i cereali, sempre più in voga nel nostro Paese, ci sono il mais, l'avena, il riso e la fibra di frumento, con una varietà d'offerta molto ricca, sul mercato. Consumati col latte, consentono di fare una colazione veloce e saziante al tempo stesso, con un apporto ottimale di carboidrati e fibre. Meno interessanti i prodotti con aggiunta di zucchero e cioccolato.
Il burro è un alimento che deve essere consumato con moderazione, perché ha un altissimo contenuto di grassi, per di più di origine animale: circa l'80 per cento.
La marmellata ha un grande apporto energetico, che deriva dalla presenza di molti zuccheri (il 55 per cento mediamente) e di una piccola quantità di sali minerali. Bisogna però distinguere tra le confetture e le marmellate: le prime, per legge, devono essere fatte con almeno il 35 per cento della polpa di uno o più frutti. Le marmellate, invece, possono avere una quantità di polpa minore: almeno il 25 per cento.

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