sabato 26 maggio 2012
Come Capire Se Una Persona Dice La Verità
Vorresti sapere se mente o dice il vero, ma non sai come fare; vorresti sapere qual'è il metodo per smascherare anche il più furbo dei menzogneri ma nessuno te lo ha mai spiegato. Ebbene, con questa guida capirai come si fa a capire se di fronte a te c'è un onesto o un disonesto, una persona veritiera o un ipocrita bello e buono.
Scopri Come
1
Per prima cosa, sappi che non è così facile scovare l'ipocrita ma con un buon allenamento chiunque può riuscirci. Altrettanto vero è che, non per forza, se una persona presenta tutti questi comportamenti è da considerarsi un bugiardo: in molti dei casi è solamente spaventato o incerto. Per capire se una persona dice o no il vero, dovrai soffermarti in particolare sulle azioni e sui comportamenti che ha nel momento in cui egli/ ella risponde a una domanda. Nessuna azione del menzognero è fatta a casaccio, ma per ognuna c'è una spiegazione razionale. Il difficile nell'individuare tutte queste caratteristiche è che, nella maggioranza dei casi, il soggetto, presunto ballista le farà tutte contemporaneamente; pertanto, occhi e orecchie ben aperti.
2
Il viso: La faccia è un punto cruciale da osservare, in quanto qui si sviluppano un sacco di emozioni che non è possibile controllare del tutto. La persona impaurita, tesa, nervosa è meno capace di controllare le proprie emozioni e pertanto, il viso, risulta un vero e proprio specchio dell'interiorità. Tic o espressioni ncontrollate dei muscoli facciali, ti mostreranno che c'è una netto contrasto tra quello che c'è dentro il tuo analizzato e quello che invece questo vuol mostrare di essere. Anche un sorriso può essere falso, perché, proprio rifacendoti ai musoli facciali, avrai modo di vedere in chi mente un sorriso meno largo, meno felice: in quanto il sorriso - quello vero - viene controllato da un muscolo presente nello zigomo e quindi muove tutta la faccia. Se una persona non ti guarda in faccia, fai molta attenzione a dove posa gli occhi, potrebbe istintivamente indicarti l'oggetto della sua bugiardaggine.
3
Le mani: Un'altro aspetto fondamentale da guardare, sono le mani. Le mani che si muovono freneticamente, che stringono con forza oggetti come fogli di carta o che impugnano un cellulare nella tasca del giubboto sono proprio le mani di un menzognero. con le mani noi siamo soliti dare tantissime informazioni significative, basti pensare a quando gesticoliamo o al linguaggio dei gesti per le persone sordo-mute. Di fatto, colui che dice una bugia non ti darà modo di vedere grandi movimenti degli arti superiori, perché in questo modo è minore la possibilità di esprimersi e di lasciarsi andare, quindi, di sbagliare.
4
Le gambe e i piedi: Forse ti sarà capitato di dire qualche bugia, e ci avrai fatto caso: le gambe e i piedi compiono dei movimenti strani. Come detto nel passo precedente, il corpo mostra spesso un conflitto tra ciò che si vuole esternare e la realtà effettiva delle cose: questo disaccordo negli arti inferiori è davvero molto evidente. Gli arti inferiori, devi sapere, che essendo meno mobili di quelli superiori anche perché meno volte ci capita di utilizzarli, tendono a essere meno controllabili e quindi mostrano nettamente che una persona sta dicendo una falsità. Se, per esempio, una persona accavalla le gambe mentre gli parli, oppure gira i piedi senza accorgersene verso la porta o un' altra via d'uscita vuol dire che non vorrebbe trovarsi in quella situazione, anzi che vorrebbe fuggire da li. Potrebbe, questa sensazione sgradevole, manifestarsi anche col movimento dei talloni all'insù come fanno i velocisti alla partenza, oppure col movimento incontrollato di un piede che si porta in alto come a sollevarsi da terra, proprio nel desiderio di scappare via.
5
La voce: É un ottimo canale di trasmissione del linguaggio e da modo di percepire, sottilissimi cambiamenti interni che evidenziano una diversità tra ciò che si pensa e ciò che si dice: Se la voce è troppo acuta, o troppo grave; Se la voce è troppo alta o troppo sommessa; Se le voce è metallica o vibrante; Allora è il caso che cominci ad avere qualche dubbio. Le parole poi, vengono espresse velocemente, tagliando le frasi e omettendo il significato; oppure, si interloquisce lentamente, associando le frasi, ad esempio a un sorriso a 32 denti, proprio perché si vuol mostrare felicità, una felicità troppo ostentata e quindi non sincera
6
Concludendo: Ricordo un telefilm in cui il detective affermò verso colui che era sospettato di omicidio:" sei stato tu ad uccidere tua moglie " e lui,fermo, un po' nervoso disse che il detective non poteva permettersi di insinuare tali calunnie, che erano solo sciocchezze, ma restò lì e non si mosse. Questo è un classico, evidente segnale di lestofanza. Una persona che sa di essere nel giusto, quando ascolta un qualcuno che, invece,afferma il contrario ha spesso attacchi d'ira, rabbia impulsiva: questo, perché, in realtà, prima si muove il corpo e poi la bocca.
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