giovedì 31 maggio 2012

Ragazza tira a canestro mentre è in coma


Maggie Meier gioca a pallacanestro da quando ha imparato a correre, e lo sport si è così radicato in lei che riusciva a fare canestro anche mentre era in coma: era sufficiente metterle tra le mani una palla. La sorella univa le braccia a cerchio, per un canestro improvvisato, e Maggie tirava d’istinto.

“Non ho mai visto niente di simile”, racconta il neurologo che l’ha curata, William Graf, “Il gesto di tirare si è così instaurato a livello base che riusciva a tirare a canestro anche quando non riusciva a parlare o a camminare”.

 Maggie aveva contratto una forma di meningite che l’ha tenuta in coma per due mesi e mezzo lesionando anche il suo cervello, tanto che ha dovuto sottoporsi ad una lunga riabilitazione per imparare nuovamente a camminare, parlare e leggere. Ma non ha mai mollato il suo sogno di entrare in una squadra di basket, sogno che è stato recentemente realizzato, quando è stata selezionata dalla squadra degli Huskies.

Maggie ha inoltre deciso che continuerà gli studi specializzandosi nell’assistenza ai disabili, un modo per “ricambiare” l’assistenza che ha ricevuto durante la malattia.



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