giovedì 31 maggio 2012

Come conservare l'abbronzatura


D’accordo: è il momento di pensarci. Come conservare più a lungo possibile l’abbronzatura faticosamente conquistata sul campo?
Le scuole di pensiero sono molteplici, ma abbiamo cercato, attraverso varie fonti in rete, di ricordare i consigli generalmente condivisi. La parola d’ordine è senz’ombra di dubbio idratare. Se la pelle si secca, l’abbronzatura se ne va. E per idratare bisogna sicuramente bere molta acqua, un consiglio buono per tutte le stagioni. E aiutarsi anche con bevande dal potere antiossidante. Come, per esempio, il te verde.
Fondamentale poi l’assunzione di vitamina A. La trovate suprattutto nei frutti gialli (pesche, albicocche), ma anche in parecchie verdure (carote, peperoni, spinaci e prezzemolo) e pure in qualche frutto un po’ più esotico come la papaia o il mango.
Non fatevi mancare la vitamina C e la vitamina E. Insomma: frutta e verdura su tutto. E poi gli acidi grassi omega-3 e omega-6 (latte, pece, frutta secca). Potete aiutarvi anche con gli olii naturali che rendono luminosa la pelle grazie alle loro proprietà.
Non fatevi la doccia con bagnoschiuma aggresivi. Prodotti naturali e ricchi di vitamine sono sempre preferibili.
Evitate, invece, l’ultima spiaggia: autoabbronzanti, lettini e docce solari. Non vi restituiranno la bellezza del colore naturale. Meglio passare più tempo possibile all’aria aperta anche una volta tornati in città.

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